Essere storia tra le storie 2024
“La scuola occupa gran parte della vostra giornata, del vostro tempo, della vostra vita e, senz’altro, richiede fatica e impegno. Ci sono compagni, professori, varie discipline… un mondo immenso e in esso vi sono racchiusi sogni, desideri, passioni, ma anche una moltitudine di paure, ansie, timori, difficoltà e angosce che possono essere di un solo individuo, dell’intera classe o di un gruppo.
La proposta che quest’anno vi lanciamo e che stimola molto anche noi che ve la proponiamo ricalca il tema già affrontato nella scorsa edizione del concorso, nata grazie al confronto con i professori e gli alunni dell’Istituto La Traccia di Calcinate (BG) i quali, riflettendo sul tema “dalla sfiga alla sfida”, hanno pensato di inserire anche la testimonianza di Samuele come storia virtuosa. Un ulteriore intreccio di storie, una storia tra le storie.
“Insomma, una storia che vi ha spronato a guardare più in là, oltre i vostri occhi, una storia che vi ha “obbligati” a superare la soglia e a fare un passo oltre, a camminare con gli altri con la capacità di dare vita nuova alle cose.”
“Anche per Samuele è stato un po’ così: la “sfiga” di dover combattere con la malattia che, potendo scegliere, avrebbe, come tutti noi, preferito evitare, è diventata un’incredibile sfida, un tempo pieno di vita e ricco di legami, di speranza, di coraggio, di verità.”
Stimolati da questo confronto, quello che vi proponiamo è di provare a raccontare, in modo creativo, storie, episodi, legami, esperienze che hanno coinvolto la vostra classe: cose grandi da non saper come affrontare o cose piccole considerate inutili e insignificanti, comunque cose che potevano essere considerate “sfighe” e che invece sono diventate vere e proprie sfide, occasione di crescita e di novità.”
“Insomma, una storia che vi ha spronato a guardare più in là, oltre i vostri occhi, una storia che vi ha “obbligati” a superare la soglia e a fare un passo oltre, a camminare con gli altri con la capacità di dare vita nuova alle cose.”
“Anche per Samuele è stato un po’ così: la “sfiga” di dover combattere con la malattia che, potendo scegliere, avrebbe, come tutti noi, preferito evitare, è diventata un’incredibile sfida, un tempo pieno di vita e ricco di legami, di speranza, di coraggio, di verità.”